Luoghi e volti delle mie notti

Ho sognato di nuovo quel luogo e quelle persone. Lo sogno ad intervalli regolari da qualche settimana, lo sogno con preoccupante nostalgia. Ho sognato vecchi volti, compagni di scuola, che ho ritrovato in quel luogo. Ho sognato anche il presente, le persone che attualmente affollano le mie giornate e che mi circondano quotidianamente. Le ho sognate... Continue Reading →

Diario di viaggio: Strasburgo [Parte III]

Ho pensato di creare un capitolo a parte in questo diario di viaggio- o diario di una missione, che fa più cool- per dedicarlo alle scoperte gastronomiche immancabili durante un soggiorno in Francia. Per l'aspetto enologico non sono purtroppo la persona più adatta e l'unica bevanda che ho provato, oltre all'acqua Vittel o Perrier, è... Continue Reading →

Diario di viaggio: Strasburgo [Parte II]

Ci siamo lasciati con l'immagine dell'universo veloce e movimentato del Parlamento europeo, dove le ore passano come minuti e il mondo esterno sembra un meraviglioso quadro impressionista da contemplare da dietro una parete di vetro. Ora veniamo alla mia vera passione: visitare e scoprire il mondo. Strasburgo città. Strasburgo è una cittadina deliziosa, dall'architettura tipica... Continue Reading →

Un anno fa, c’eri tu.

E' arrivato il giorno 11. Di già. E' già arrivato. E' già passato un anno dal giorno 11 di un anno fa. La prima cosa che ricordo nitidamente è il tuo abbraccio, forte ed affettuoso allo stesso tempo, con quel pancione che mi metteva tanta simpatia e quegli occhi celesti così buoni e dolci... Gli... Continue Reading →

Una notte interminabile 

Non so descrivere la disperazione di quella notte, il senso di smarrimento mentre ti cercavamo nel buio e gridavamo forte il tuo nome, con la speranza che prima o poi avresti risposto, nella fiducia che avremo udito un tuo lontano lamento, distante come ti eri arrischiato. Ma le nostre voci risuonavano strozzate nella notte e tornavano... Continue Reading →

Da uno zaino, mille ricordi.

Oggi sono passata davanti alla mia scuola e ho incrociato una nonna che tornava a casa con il nipotino, appena preso da scuola. Il bimbo le ha detto: "oggi non mi hanno dato compiti", la nonna gli ha risposto: "certo, non hai con te lo zaino". Una centrifuga di immagini si è scatenata da quella frase.... Continue Reading →

Non restano che macerie.

Arriva poi il momento in cui ogni tua convinzione inizia a vacillare. E tutto ciò in cui avevi creduto, che avevi professato e difeso più volte a spada tratta diventa la tua angoscia più grande. Basta andare indietro di qualche anno per rendersi conto di quanto diverso era lo scenario, di quanto diverse erano le... Continue Reading →

Sillabe. 

Ogni volta che rileggo quel nome, mi ricordo come ti piaceva chiamarmi, durante le nostre conversazioni regolari e frequenti. Di poche parole, uno di noi specialmente. Ogni volta che lo leggo mi fa tenerezza, mi sa di affetto, poco e male espresso in altri modi. Era spiritoso, a me piaceva, sebbene mi ricordasse... Non so... Continue Reading →

Così ti ho sognato…

E così ti ho sognato. Per la prima volta in questi 5 mesi. O almeno la prima che ricordi così vividamente. Bussavi alla porta. La porta delle vecchia casa, che prima di raggiungerla dovevi percorrere tutto il corridoio... Quando ti ho aperto, non volevo farti entrare: ho visto il diavolo incarnato in te, il diavolo... Continue Reading →

Intermezzi.

È stato un colpo molto duro per me.  Me lo ripeto, mi auto convinco in un autolesionismo inutile, mentre scendo le scale per raggiungere la metro A a Termini, trascinata da una folla di passeggeri che seguono il mio stesso percorso. È il 3 agosto, ma sembra un giorno come tutti gli altri. Se siano... Continue Reading →

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